Draghi

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frantumatore vulcanico
view post Posted on 7/8/2008, 15:29     +1   -1




questo è sicuramente l'animale leggendario che mi ha affascinato di più anche per il mistero che lo "ricopre"

Il drago è una creatura mitico-leggendaria, presente nell'immaginario collettivo di molte culture come essere sia malefico sia benefico. La presenza della figura mitologica del drago in moltissime culture in varie parti del mondo fa supporre che esso nasca come spiegazione del ritrovamento di fossili di dinosauro, altrimenti impossibili da spiegare.
Il nome "drago" deriva dal latino draco che a sua volta riprende il greco drákōn, termine che deriva dal verbo dérkomai ossia "guardare, fissare lo sguardo", con il significato di "dall’acuta vista". L'animale è già presente nella mitologia greca in vari miti, come in quello del drago Ladone, padre delle Esperidi, ucciso da Eracle e posto nel firmamento nella costellazione del Draco[1], o del drago Pitone ucciso da Apollo

MITOLOGIA CINESE
Nella mitologia cinese il drago è una bestia che è composta da varie parti di animali, ha il muso da coccodrillo, il corpo di serpente, la criniera e gli artigli da leone, le corna da cervo. È considerato un essere positivo e di grande saggezza, tanto che il trono dell'imperatore cinese era detto il Trono del Drago, e la sua faccia il Volto del Drago. Le credenze cinesi affermano anche che alla morte di un imperatore, esso volasse in cielo sotto forma di drago, e che quando un drago si alza in volo la pressione delle zampe sulle nuvole provoca la pioggia. Infatti il re-drago cinese Lung Wang è considerato colui che provoca la pioggia. Il drago orientale era una vera e propria divinità per l'oriente. Secondo la mitologia le uova di drago si schiudevano dopo cinquecento anni, mentre, per diventare adulto impiegava ventimila anni. Ogni elemento della natura possedeva un suo drago: il drago delle acque faceva piovere sulle piantagioni e il drago d'oro proteggeva i tesori celesti. I draghi orientali avevano anche una particolarità, le dita; infatti i draghi normali avevano quattro dita, mentre quelli imperiali ne possedevano cinque. I draghi imperiali (detti anche celesti) accompagnavano gli imperatori defunti fino a un grande palazzo, che si trovava al di sopra delle nuvole, non visibile ai mortali. Secondo gli storici la leggenda dei draghi orientali nacque da un imperatore che viveva alle origini del mondo. Come simbolo aveva un serpente; ogni volta che vinceva una guerra contro una regione vicina metteva un pezzo del simbolo di quella regione, le corna, le zampe di tigre, i baffi di carpa, ecc.

MITOLOGIA CRISTIANA
Nell'iconografia cristiana il drago rappresenta il Diavolo e deriva da un drago dell'Antico Testamento che aveva fino a sette teste; a sua volta deriva dal drago babilonese Tiamat, essere di sesso femminile. Nel Libro di Giobbe, è citato il Leviatano, leggendario drago marino. La leggenda più nota è quella di San Giorgio, patrono dell'Inghilterra, che a seconda delle versioni uccide o addomestica il drago, liberando una fanciulla. In Italia, il santo più noto per aver ucciso un drago, tanto da venir spesso rappresentato in tale atto, è San Mercuriale, primo vescovo e patrono della città e diocesi di Forlì. Altri santi alla cui figura è accostato il simbolo del drago sono, oltre a Giorgio ed all'arcangelo Michele, San Filippo, San Silvestro, Santa Marta, Santa Margherita e Santa Giustina.

MITOLOGIA EUROPEA
Uno dei draghi più famosi in ambito premedievale è quello di San Giorgio, che rappresenta il trionfo della cristianità e della cavalleria contro il male e l'Impero Ottomano che minacciava la Terra Santa e la stessa penisola balcanica.

* Drago inglese: generalmente questo drago può sputare fuoco e possiede corna o ali, può camminare anche in posizione eretta e volare, la coda è come quella di uno scorpione.
* Drago gallese: questo drago è rappresentato anche sulla bandiera galles. La leggenda dice che apparve l'ultima volta dopo l'ultima battaglia nella quale i gallesi sconfissero gli inglesi, e ritornerà quando si ripeterà questa vittoria.
* Drago irlandese: subisce molto dell'influenza vichinga; questo drago poteva volare e nuotare. Stranamente infatti ci furono molti avvistamenti nei secoli bui del medioevo irlandese nelle acque a nord dell'isola da parte di vichinghi e degli stessi monaci irlandesi che riportarono i fatti su testi storici dell' epoca conservati in condizioni quasi ottimali fino ai nostri giorni.

a me fa pensare in tutte le culture c'è la presenza dei draghi e mi pare un po difficile che siano la spiegazione a ritrovamenti di fossili. secondo me sono esistiti davvero
secondo voi. Voglio tutte le vostre considerazioniXD
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