Annibale nelle Alpi

« Older   Newer »
  Share  
Elyo
view post Posted on 18/6/2008, 15:13     +1   -1




È noto come il passaggio delle Alpi, compiuto da Annibale con tutto il suo esercito, elefanti compresi, sia sempre stato considerato una delle più grandi imprese di carattere militare di tutti i tempi.
Solo Carlo Magno e Napoleone imitarono l'esempio del grande duce cartaginese, a mille anni di distanza l'uno dall'altro.
Tutti sanno pure che è ignota la località di valico scelta da Annibale per piombare, inaspettato e tremendo, sulla pianura padana. La storia tace a questo proposito: la leggenda invece chiacchiera parecchio e presenta diverse versioni.
Nella vallate del Monviso, di Viù e di Susa si racconta che Annibale, essendosi addentrato profondamente fra le gole alpine, alla ricerca di un valico, trovasse d'ogni parte aspre e dirupate pareti rocciose. Stanco di tante difficoltà e volendo passare ad ogni costo, il fiero cartaginese decise di frangere la montagna con un sistema singolare in uso nei tempi anteriori all'invenzione della polvere pirica.
Fatta raccogliere, attorno ad una rupe che sbarrava un passaggio una gran quantità di legno, diede ordine che vi si appiccasse fuoco: quando la roccia fu caldissima, la fece inondare d'aceto.
E così via, fuoco ed aceto, finché la rupe divenne docile al piccone e si lasciò agevolmente frantumare. Sicché le schiere puniche ebbero libero il passo.
Nelle vallate del Monviso si narra una variante della leggenda, secondo la quale Annibale, anziché consumare tanta legna e tant'aceto, fece lavorare di buzzo buono il genio minatori del suo esercito, per scavare una galleria nientemeno che sotto il Monviso. In realtà, nei fianchi del gigante montano caro alla vista di tutti i Piemontesi, a circa 2400 metri d'altitudine c'è veramente una tortuosa galleria lunga circa settantadue metri, che pone in comunicazione i due versanti. È chiamata la "Galleria di Annibale" od anche il "Pertuis del Viso".

image


 
Top
0 replies since 18/6/2008, 15:13   1425 views
  Share